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FORK(2) Linux Programmer's Manual FORK(2)

NOME

fork - crea un processo figlio

SINTASSI

#include <unistd.h>

pid_t fork(void);

DESCRIZIONE

fork() crea un nuovo processo duplicando il processo chiamante. Il nuovo processo, che chiameremo figlio, è un esatto duplicato del processo chiamante, chiamato genitore, tranne che per i seguenti punti:

  • Il figlio ha il suo ID unico di processo, e questo ID non corrisponde all'ID di nessun gruppo di processi esistente (setpgid(2)).
  • L'ID di processo del figlio di un genitore è uguale all'ID di processo del genitore.
  • Il figlio non eredita i blocchi di memoria del suo genitore (mlock(2), mlockall(2)).
  • L'utilizzo delle risorse di processo (getrusage(2)) e i contatori del tempo CPU (times(2)) sono reimpostati a zero nel figlio.
  • Il set di segnali in attesa nel figlio è inizialmente vuoto. (sigpending(2)).
  • Il figlio non eredita le regolazioni dei semafori dal suo genitore (semop(2)).
  • Il figlio non eredita i blocchi sui record dal genitore (fcntl(2)).
  • Il figlio non eredita i temporizzatori dal genitore (setitimer(2), alarm(2), timer_create(3)).
  • Il figlio non eredita le operazioni rilevanti di I/O asincrono dal suo genitore (aio_read(3), aio_write(3)).

Gli attributi del processo nel precedente elenco sono tutti specificati in POSIX.1-2001. Genitore e figlio inoltre sono differenti tra loro rispetto ai seguenti attributi dei processi specifici di Linux:

  • Il figlio non eredita le notifiche di cambio directory (dnotify) dal suo genitore (si veda la descrizione di F_NOTIFY in fcntl(2)).
  • Le impostazioni di prctl(2) PR_SET_PDEATHSIG sono azzerate in modo che il figlio non riceva un segnale quando il suo genitore termina.
  • Le mappe di memoria che sono state marcate con il flag madvise(2) MADV_DONTFORK non sono ereditate attraverso un fork(2).
  • Il segnale di termine del figlio è sempre SIGCHLD (vedere clone(2)).

Notare i seguenti punti ulteriori:

  • Il processo figlio è creato con un thread singolo — quello che ha chiamato fork(2). L'intero spazio di indirizzamento virtuale del genitore è replicato nel figlio, inclusi gli stati dei mutex, variabili condizionali, e altri oggetti pthreads; l'uso di pthread_atfork(3) può essere di aiuto per trattare i problemi che questo può causare.
  • Il figlio eredita copie del set di descrittori del file aperto del genitore. Ciascun descrittore di file nel figlio fa riferimento alla stessa descrizione di file aperto (vedere open(2)) come corrispondente descrittore di file nel genitore. Questo significa che i due descrittori condividono i flag di stato del file aperto, gli offset correnti del file, e gli attributi degli I/O pilotati dai segnali (vedere la descrizione di F_SETOWN e F_SETSIG in fcntl(2)).
  • Il figlio eredita copie del set di descrittori della coda dei messaggi aperti del genitore (vedere mq_overview(7)). Ciascun descrittore nel figlio fa riferimento alla stessa descrizione della coda di messaggi aperti del corrispondente descrittore nel genitore. Questo significa che i due descrittori condividono gli stessi flag (mq_flags).
  • Il figlio eredita copie del set di flussi di directory aperti dal genitore (vedere opendir(3)). POSIX.1-2001 dice che i corrispondenti flussi di directory nel genitore e nel figlio potrebbero condividere il posizionamento dei flussi di directory; in Linux/glicb non lo fanno.

VALORE RESTITUITO

In caso di successo il PID del processo figlio viene restituito nel genitore, e viene restituito 0 nel figlio. In caso di fallimento verrà restituito -1 nel genitore, non verrà creato alcun processo figlio, e errno verrà impostata di conseguenza.

ERRORI

fork() non può allocare memoria sufficiente per copiare per copiare le tabelle della pagina del genitore e allocare un struttura di task per il figlio.
Non è stato possibile creare un nuovo processo, perché è stato raggiunto il limite delle le risorse del RLIMIT_NPROC chiamante. Per superare tale limite il processo deve avere capacità CAP_SYS_ADMIN o CAP_SYS_RESOURCE.
fork() non è stato possibile allocare le strutture necessarie del kernel perché c'è poca memoria.

CONFORME A

SVr4, 4.3BSD, POSIX.1-2001.

NOTE

Sotto Linux, fork() è implementato usando pagine copy-on-write, in modo che la penalità nella quale incorre sia il tempo e la memoria necessari per duplicare le page table del genitore, e per creare una struttura di task unica per il figlio.

A partire dalla versione 2.3.3 il wrapper di glibc fork() fornito insieme all'implementazione del threading di NPTL, anziché invocare la chiamata di sistema del kernel fork() chiama clone(2) con le opzioni necessarie per ottenere lo stesso risultato della chiamata di sistema tradizionale. Il wrapper glibc invocherà ogni gestore di fork definito usando pthread_atfork(3).

ESEMPIO

Vedere pipe(2) e wait(2).

VEDERE ANCHE

clone(2), execve(2), setrlimit(2), unshare(2), vfork(2), wait(2), capabilities(7), credentials(7)

COLOPHON

Questa pagina fa parte del rilascio 2.80 del progetto man-pages di Linux. Si può trovare una descrizione del progetto, e informazioni su come riportare bachi, presso http://www.kernel.org/doc/man-pages/. Per la traduzione in italiano si può fare riferimento a http://www.pluto.it/ildp/collaborare/

22 aprile 2008 Linux