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locale(5) Linux User Manual locale(5)

NOME

locale - Descrive un file di definizione della localizzazione

DESCRIZIONE

Il file di definizione della localizzazione contiene tutte le informazioni necessarie perchè il comando localedef(1) possa convertirlo in un database binario di localizzazione.

Il file di definizione è formato da sezioni, ciascuna delle quali descrive in dettaglio una categoria di localizzazione.

Sintassi

Il file di definizione della localizzazione inizia con un'intestazione che può essere formata da queste parole chiave:

<escape_char>
è seguita da un carattere che viene usato come escape nel resto del file, per indicare quei caratteri da interpretare in modo speciale. Il carattere predefinito è il backslash (\).
<comment_char>
è seguita da un carattere che viene usato per indicare i commenti nel resto del file; il carattere predefinito è il cancelletto (#)

La definizione della localizzazione è suddivisa in una parte per ogni categoria di localizzazione. Ogni parte può essere copiata da un'altra localizzazione esistente o può essere definita ex novo. Se la categoria dovesse essere copiata, l'unica parola chiave valida nella definizione sarebbe copy, seguita dal nome della localizzazione da copiare.

LC_CTYPE

La definizione della categoria LC_CTYPE inizia con la stringa LC_CTYPE nella prima colonna.

Sono ammesse le seguenti parole chiave:

seguita da un elenco di lettere maiuscole. Le lettere da A a Z sono incluse automaticamente. Inoltre non sono permessi caratteri specificati come cntrl, digit, punct o space.
seguita da un elenco di lettere minuscole. Le lettere da a a z sono incluse automaticamente. Inoltre non sono permessi caratteri specificati come cntrl, digit, punct o space.
seguita da un elenco di lettere. Tutti i caratteri specificati come upper o lower sono inclusi automaticamente. Inoltre non sono permessi caratteri cntrl, digit, punct o space.

seguita dai caratteri classificati come cifre. Sono ammesse solo le cifre da 0 a 9. Esse sono incluse in modo predefinito in questa classe.

seguita da un elenco di caratteri definiti come spazi. Non sono ammessi caratteri specificati anche come upper, lower, alpha, digit, graph o xdigit.

I caratteri <space>, <form-feed>, <newline>, <carriage-return>, <tab> e <vertical-tab> sono automaticamente inclusi.

seguita da un elenco di caratteri di controllo. Non sono ammessi caratteri specificati anche come upper, lower, alpha, digit, punct, graph, print o xdigit.
seguito da un elenco di caratteri di punteggiatura. Non sono ammessi caratteri specificati anche come upper, lower, alpha, digit, cntrl, xdigit o lo <spazio>.

seguita da un elenco di caratteri stampabili, escluso il carattere <spazio>. I caratteri specificati come upper, lower, alpha, digit, xdigit e punct sono automaticamente inclusi. Non sono ammessi caratteri specificati come cntrl.
seguita da un elenco di caratteri stampabili, incluso il carattere <spazio>. I caratteri definiti come upper, lower, alpha, digit, xdigit, punct e lo <spazio> sono automaticamente inclusi. Non sono ammessi caratteri specificati anche come cntrl.

seguita da un elenco di caratteri classificati come cifre esadecimali. Devono essere incluse le cifre decimali seguite da uno o più insiemi di sei caratteri in ordine crescente. Sono inclusi in modo predefinito gli intervalli: da 0 a 9, da a a f, da A a F.
seguita da un elenco di caratteri definiti come blank. I caratteri <spazio> e <tab> sono automaticamente inclusi.
seguita da un elenco di mappature da minuscole a maiuscole. Ogni mappature è formata da una coppia di minuscole e maiuscole separate da una , e racchiuse fra parentesi tonde. I componenti dell'elenco sono separati con punti e virgola.
seguita da un elenco di mappature da maiuscole a minuscole. Se la parola chiave tolower non è presente, viene usato l'inverso dell'elenco di toupper.

La definizione di LC_CTYPE termina con la stringa END LC_CYTPE.

LC_COLLATE

La categoria LC_COLLATE definisce le regole per la collazione dei caratteri. Non tutte le opzioni di POSIX sono implementate a causa di limitazioni di libc.

La definizione inizia con la stringa LC_COLLATE nella prima colonna.

Sono ammesse le seguenti parole chiave:

La definizione dell'ordinamento inizia con la riga:

seguita da un elenco di parole chiave: forward, backward o position. La definizione dell'ordinamento è formata da righe che descrivono l'ordinamento e termina con la parola chiave

Per maggiori dettagli si vedano i sorgenti in /usr/lib/nls/src, in particolare gli esempi POSIX, Example e Example2.

La definizione di LC_COLLATE termina con la stringa ENDLC_COLLATE.

LC_MONETARY

La definizione inizia con la stringa LC_MONETARY nella prima colonna.

Sono ammesse le seguenti parole chiave:

seguita dal simbolo monetario internazionale. Deve essere una stringa di quattro caratteri contenente il simbolo monetario internazionale come definito dallo standard ISO 4217 (tre caratteri) seguito da un separatore.
seguita dal simbolo monetario locale.
seguita dalla stringa che verrà usata come separatore decimale nella formattazione di valori monetari.
seguita dalla stringa che verrà usata come separatore di gruppo nella formattazione di valori monetari.
seguita da una stringa che descrive la formattazione dei valori monetari.
seguita da una stringa che verrà usata per indicare un segno positivo per valori monetari.
seguita da una stringa che verrà usata per indicare un segno negativo per valori monetari.
seguita dal numero di cifre decimali da usare formattando con int_curr_symbol.
seguita dal numero di cifre decimali da usare formattando con currency_symbol.
seguita da un intero impostato a 1 se il currency_symbol o l' int_curr_symbol deve precedere il valore monetario formattato oppure impostato a 0 se il simbolo segue il valore.
seguita da un intero.
0
significa che non bisogna visualizzare nessuno spazio fra il simbolo ed il valore.
1
significa che bisogna visualizzare uno spazio fra il simbolo ed il valore.
2
significa che bisogna visualizzare uno spazio fra il simbolo e la stringa del segno, se adiacenti.
0
- il simbolo segue il valore
1
- il simbolo precede il valore
Un intero impostato a 0 se nessuno spazio separa il currency_symbol né l' int_curr_symbol dal valore nel caso di una quantità negativa, impostato a 1 se uno spazio separa il simbolo dal valore e impostato a 2 se uno spazio separa il simbolo e la stringa del segno, se adiacenti.
0
Le parentesi racchiudono la quantità e il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
1
La stringa di segno precede la quantità e il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
2
La stringa di segno segue la quantità e il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
3
La stringa di segno precede il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
4
La stringa di segno segue il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
0
Le parentesi racchiudono la quantità e il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
1
La stringa di segno precede la quantità e il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
2
La stringa di segno segue la quantità e il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
3
La stringa di segno precede il currency_symbol o l' int_curr_symbol.
4
La stringa di segno segue il currency_symbol o l' int_curr_symbol.

La definizione di LC_MONETARY termina con la stringa END LC_MONETARY.

LC_NUMERIC

La definizione inizia con la stringa LC_NUMERIC nella prima colonna.

Sono ammesse le seguenti parole chiave:

seguita dalla stringa che verrà usata come separatore decimale nella formattazione di valori numerici.
seguita dalla stringa che verrà usata come separatore di gruppo nella formattazione di valori numerici.
seguita da una stringa che descrive la formattazione dei valori numerici.

La definizione di LC_NUMERIC termina con la stringa END LC_NUMERIC.

LC_TIME

La definizione inizia con la stringa LC_TIME nella prima colonna.

Sono ammesse le seguenti parole chiave:

seguita da un elenco di abbreviazione dei giorni della settimana. L'elenco inizia con il primo giorno della settimana come specificato da week (il giorno predefinito è la domenica).
seguita da un elenco dei giorni della settimana. L'elenco inizia con il primo giorno della settimana come specificato da week (il giorno predefinito è la domenica).
seguita da un elenco di abbreviazione dei mesi.
seguita da un elenco dei mesi.
La rappresentazione appropriata delle stringhe am e pm
Il formato appropriato per la data e per l'ora.
Il formato appropriato per la data.
Il formato appropriato per l'ora.
Il formato appropriato per l'ora col sistema a 12 ore.
seguito da un elenco di tre valori: il numero di giorno in una settimana (il numero predefinito è 7), la data di inizio della settimana (il giorno predefinito è la domenica) e la lunghezza minima della prima settimana dell'anno (il valore predefinito è 4). Per quanto riguarda l'inizio della settimana, 19971130 dovrebbe essere usato per la domenica e 19971201 dovrebbe essere usato per il lunedì. Perciò, paesi che usano 19971130 dovrebbero avere la domenica come primo giorno nell'elenco di day, mentre paesi che usano 19971201 dovrebbero avere la traduzione di lunedì come prima voce nell'elenco di day.
Numero del primo giorno preso dall'elenco day da mostrare nel calendario. Il valore predefinito 1 può corrispondere a domenica o lunedì in base al valore della seconda voce nell'elenco week.
Numero del primo giorno lavorativo preso dall'elenco day.

La definizione di LC_TIME termina con la stringa END LC_TIME.

LC_MESSAGES

La definizione inizia con la stringa LC_MESSAGES nella prima colonna.

Sono ammesse le seguenti parole chiave:

seguita da un'espressione regolare che descrive le possibili risposte positive.
seguita da un'espressione regolare che descrive le possibili risposte negative.

La definizione di LC_MESSAGES termina con la stringa END LC_MESSAGES.

Si consulti lo standard POSIX.2 per i dettagli.

FILE

/usr/lib/locale/ — database per le impostazioni attuali di localizzazione per quella categoria
/usr/lib/nls/charmap/* — file con le mappe di caratteri

CONFORME A

POSIX.2, ISO/IEC 14652

BUG

Questa pagina di manuale non è completa.

VEDERE ANCHE

locale(1), localedef(1), localeconv(3), setlocale(3), charmap(5)

COLOPHON

Questa pagina fa parte del rilascio 3.01 del progetto man-pages di Linux. Si può trovare una descrizione del progetto, e informazioni su come riportare bachi, presso http://www.kernel.org/doc/man-pages/. Per la traduzione in italiano si può fare riferimento a http://www.pluto.it/ildp/collaborare/

17 giugno 2008 Linux