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LOCALE(7) Linux Programmer's Manual LOCALE(7)

NOME

locale - Descrizione del supporto multi-lingue

SINTASSI

#include <locale.h>

DESCRIZIONE

Una localizzazione è un insieme di regole linguistiche e culturali che coprono campi come la lingua dei messaggi, diversi insiemi di caratteri, convenzioni lessicografiche, ecc. Un programma deve poter determinare la sua localizzazione e agire di conseguenza per poter essere adattato a culture diverse.

L'header <locale.h> dichiara i tipi di dati, funzioni e macro utili a questo scopo.

Le funzioni che vengono dichiarate sono setlocale(3) per impostare la localizzazione attuale e localeconv(3) per ottenere informazioni sulla formattazione dei numeri.

Le differenti categorie di informazioni locali di cui un programma potrebbe aver bisogno vengono dichiarate come macro. Usandole come primo argomento alla funzione setlocale(3) è possibile impostare queste variabili alla localizzazione desiderata:

viene usata per modificare il comportamento delle funzioni strcoll(3) e strxfrm(3), che servono per confrontare stringhe nell'alfabeto locale. Ad esempio, la «ß» tedesca viene ordinata come «ss».
modifica il comportamento delle funzioni che maneggiano e classificano caratteri, come isupper(3) e toupper(3), e le funzioni per caratteri multi-byte come mblen(3) o wctomb(3).
cambia l'informazione restituita da localeconv(3), che descrive il modo in cui i numeri vengono normalmente stampati, compresi dettagli come l'uso del punto o della virgola decimale. Questa informazione è usata internamente dalla funzione strfmon(3).
cambia il linguaggio in cui i messaggi vengono mostrati e la forma delle risposte positive o negative. La libreria C di GNU contiene le funzioni gettext(3), ngettext(3), e rpmatch(3) per facilitare l'impiego di queste informazioni. La famiglia di funzioni GNU gettext rispetta anche la variabile d'ambiente LANGUAGE (che contiene un elenco di localizzazioni, separate da virgole) se la categoria è stata impostata ad una localizzazione valida diversa da "C".
cambia l'informazione usata dalle famiglie di funzioni printf(3) e scanf(3), quando viene loro richiesto di usare le impostazioni localizzate. Queste informazioni possono anche essere lette tramite la funzione localeconv(3).
modifica il comportamento della funzione strftime(3) onde mostrare l'ora attuale in una forma localmente accettabile; per esempio, in buona parte d'Europa si usano le 24 ore, a differenza delle 12 ore degli USA.
Vale per tutte le macro precedenti.

Se il secondo argomento a setlocale(3) è la stringa vuota "", allora la localizzazione predefinita è determinata come segue:

1.
Se è presente una variabile d'ambiente non nulla LC_ALL, viene usato il valore di LC_ALL.
2.
Se una variabile d'ambiente con lo stesso nome di una delle categorie precedenti esiste ed è non nulla, il suo valore viene usato per quella categoria.
3.
Se è presente una variabile d'ambiente non nulla LANG, viene usato il valore di LANG .

I valori che descrivono la formattazione locale dei numeri sono disponibili in una struct lconv restituita dalla funzione localeconv(3), che è così dichiarata:

struct lconv {

/* Numeric (non-monetary) information */
char *decimal_point; /* Radix character */
char *thousands_sep; /* Separator for digit groups to left
of radix character */
char *grouping; /* Each element is the number of digits in a
group; elements with higher indices are
further left. An element with value CHAR_MAX
means that no further grouping is done. An
element with value 0 means that the previous
element is used for all groups further left. */
/* Remaining fields are for monetary information */
char *int_curr_symbol; /* First three chars are a currency symbol
from ISO 4217. Fourth char is the
separator. Fifth char is '\0'. */
char *currency_symbol; /* Local currency symbol */
char *mon_decimal_point; /* Radix character */
char *mon_thousands_sep; /* Like thousands_sep above */
char *mon_grouping; /* Like grouping above */
char *positive_sign; /* Sign for positive values */
char *negative_sign; /* Sign for negative values */
char int_frac_digits; /* International fractional digits */
char frac_digits; /* Local fractional digits */
char p_cs_precedes; /* 1 if currency_symbol precedes a
positive value, 0 if succeeds */
char p_sep_by_space; /* 1 if a space separates currency_symbol
from a positive value */
char n_cs_precedes; /* 1 if currency_symbol precedes a
negative value, 0 if succeeds */
char n_sep_by_space; /* 1 if a space separates currency_symbol
from a negative value */
/* Positive and negative sign positions:
0 Parentheses surround the quantity and currency_symbol.
1 The sign string precedes the quantity and currency_symbol.
2 The sign string succeeds the quantity and currency_symbol.
3 The sign string immediately precedes the currency_symbol.
4 The sign string immediately succeeds the currency_symbol. */
char p_sign_posn;
char n_sign_posn; };

CONFORME A

POSIX.1-2001.

Le funzioni GNU gettext sono specificate in LI18NUX2000.

VEDERE ANCHE

locale(1), localedef(1), gettext(3), localeconv(3), ngettext(3), nl_langinfo(3), rpmatch(3), setlocale(3), strcoll(3), strfmon(3), strftime(3), strxfrm(3)

COLOPHON

Questa pagina fa parte del rilascio 3.15 del progetto man-pages di Linux. Si può trovare una descrizione del progetto, e informazioni su come riportare bachi, presso http://www.kernel.org/doc/man-pages/. Per la traduzione in italiano si può fare riferimento a http://www.pluto.it/ildp/collaborare/

5 dicembre 2008 Linux